Sono belli e sono tanti, per quando si sente l’esigenza di coccole o di uno spuntino veloce e appagante. By Roberto Saluzzi

Sono belli e sono tanti, con questo impasto ne vengono fuori circa 18, che una volta cotti possono essere congelati e tirati fuori in qualunque momento della giornata, quando si sente l’esigenza di coccole o di uno spuntino veloce e appagante.
La pasta è una classica brioche aromatizzata al caffè ginseng Aralia®, una bevanda assai piacevole, che può essere consumata semplicemente sciolta nel latte o acqua, caldi, e costituisce un dopo-pasto gradevole.
Questi Buondì hanno solo bisogno di essere inzuppati in una semplice tazza di latte caldo, e completano una giusta colazione: caffellatte e brioche! Se poi si aggiunge una spalmata di marmellata di mandarini, beh, diventa un ricco piacere libidinoso.
La glassa, anch’essa particolarmente profumata, prevede la presenza delle nocciole e delle mandorle amare, chiamate armelline, ossia le mandorle che si trovano nei semi delle albicocche. Ho aggiunto del cacao che esalta l'aroma del caffè e rende il tutto ancora più intrigante.
Ingredienti:
Per la pasta brioche
- 500 g di farina forte
- 15 g di lievito compresso
- 100 g di zucchero
- 1 dl di latte fresco intero
- 50 g di caffè ginseng Original Aralia®
- 4 uova intere medie
- 10 g di sale
- i semini di 1 stecca di vaniglia
- 30 g di miele
- 200 g di burro morbido
Per la glassa
- 50 g di nocciole tostate
- 50 g di mandorle amare
- 150 g di zucchero
- 20 g di amido di mais
- 5 g di cacao amaro
- 50 g di albume
Per finire
- b. di granella di zucchero
- b. di zucchero a velo (facoltativo)
Preparate possibilmente il giorno prima la glassa, tritando la frutta secca con lo zucchero, l'amido e il cacao, unendo poi gli albumi con un cucchiaio; coprite con pellicola e conservate in frigorifero.
Portate a bollore il latte con il caffè ginseng Original Aralia®e lo zucchero, fate sciogliere bene e lasciate raffreddare.
Versate nella planetaria la farina e il lievito spezzettato e mescolate usando un gancio K oppure a foglia; mentre gira aggiungete un po’ del latte al caffè, quindi incorporate molto lentamente le uova: tra un’aggiunta e l’altra accertatevi che i liquidi si assorbano bene e che si inizi a notare la formazione del glutine. Vedrete l'impasto diventare elastico, staccarsi dalle pareti e diventare una massa unica.
Continuate a versare le uova poco alla volta, quindi il latte allo stesso modo.
Quando i liquidi saranno assorbiti, l’impasto apparirà molto molle, ma se lo avrete preparato nel modo giusto avrà una elasticità eccezionale. Aggiungete dunque il miele, la vaniglia e il sale. Infine incorporate il burro, anche questo da aggiungere poco alla volta.
Mettete l'impasto in una ciotola, copritelo e fatelo riposare a temperatura ambiente per un paio di ore.
L’impasto dei Buondì è pronto!
Per questa quantità di massa (circa 1 kilo) dovrete disporre di 18 stampini da Buondì o le apposite teglie sagomate, imburrate e infarinate, considerando che occorrono circa 60 grammi di impasto per ciascuno stampino.
Il tempo di lievitazione dei Buondì va dalle 2 alle 3 ore, a circa 26 °C. L'impasto dovrà raggiungere il bordo dello stampo.
Scaldate il forno a 180 °C , mettete la glassa in un sac à poche con bocchetta schiacciata e distribuite tre striscioline sui Buondì, cospargete di granella di zucchero e, volendo, dello zucchero a velo; cuocete per 18-20 minuti.