Ginseng: la sostanza energizzante probabilmente più conosciuta e più usata che si trovi in natura

Il ginseng è una droga tipica della medicina cinese, che deriva da una pianta erbacea perenne, denominata Panax ginseng, appartenente alla famiglia delle Araliacee.

Il termine Panax viene dal greco pan (tutto) akèia (cura, rimedio), termine dal quale deriva la parola italiana panacea, cioè rimedio a tutti i mali. Panacea era la dea greca capace di guarire tutti i mali, figlia di Esculapio, dio della medicina, e di Epione.

Il Panax Ginseng cresce in diverse zone del continente Asiatico, Americano, con clima piuttosto freddo. La specie asiatica è quella più utilizzata, produce piccole bacche rosse, cresce in zone ombreggiate nelle foreste della Manciuria e della Corea.

La radice costituita da un tubero con molteplici ramificazioni contiene le proprietà benefiche per cui oggi è considerato farmaco terapeutico.

È raro trovare ginseng selvatico, ma ne esistono coltivazioni specializzate che rispettano la natura delicata di questa pianta officinale. Il terreno selezionato per la coltura deve essere adeguatamente preparato e le piante accudite per diversi anni prima di ottenere un prodotto che ne racchiuda tutte le qualità benefiche. Se aggiungiamo poi che il Ginseng una volta coltivato non può essere ricoltivato nello stesso campo per un periodo di circa 15 anni almeno, questo rende la pianta ancora più preziosa.

Il Ginseng coreano pare sia quello utilizzato soprattutto a scopo terapeutico; l’Eleutherococcus senticosus è detto Ginseng Siberiano per via della provenienza; il Panax quinquefolium ed il Panax trifolium crescono nel Nord America. Tra le specie che crescono in Asia troviamo il Panax notoginseng, Panax japonicum e Panax pseudoginseng.

Le Proprietà terapeutiche del Ginseng

Il Panax ginseng è certo tra i più apprezzati tra le diverse specie.

Questa pianta deve essere coltivata dai 4 ai 6 anni prima di poterne utilizzare la radice e la pianta di 6 anni è impiegata per ottenere dalla radice di questa il Ginseng rosso.

Tra i principali componenti del ginseng troviamo un alto contenuto di principi attivi tonificanti, tra cui:

  • tutte le vitamine del gruppo B (tra cui si trova una percentuale - dallo 0,01 allo 0,1 - di colina, una sostanza già presente nell'organismo e che partecipa al controllo della pressione sanguigna, abbassandola e regolarizzandola), vitamina C, vitamine A, E e K;
  • acido folico (con il quale si identificano fattori vitaminici in precedenza indicati come vitamina B1, B2 e vitamina M);
  • minerali ed oligoelementi (sodio, potassio, magnesio, zolfo, fosforo, ferro, zinco, cobalto, manganese - un potentissimo antiastenico - antifatica, alluminio, rame, germanio, silicio, vanadio e diverse terre rare);
  • olio essenziale (0.05%);
  • tutti gli aminoacidi essenziali;
  • enzimi (amilasi, glicolasi, fenolasi);
  • acidi grassi polinsaturi (oleico, fitosterolico, serterpenico, stiroleico, oleanolico);
  • acidi organici basi di acidi nucleici e nucleosidi (adenina, guanina, uracile e uridina); i fitosteroli (campesterolo, beta-sitosterolo, stigmasterolo);
  • sostanze ormonosimili di tipo estrogeno e androgeno: estriolo, estrone, beta-estradiolo;
  • amido, mucillagine, tannino, olii e resine;
  • oligoelementi;
  • sali minerali;
  • pollini.

Queste caratteristiche intrinseche fanno in modo che il ginseng sia impiegato per le proprietà toniche, antistressintegratore in casi di affaticamento, immunostimolante.

La tradizione di alcune zone asiatiche lo impiega come vero e proprio farmaco anche in stati di convalescenza, per rinvigorire il fisico e le funzioni cerebrali. Ha inoltre la capacità di controllare l’alto tasso di zuccheri nel sangue, è usato anche come integratore muscolare, controlla lo stato dei lipidi proteggendo il fegato.

Ma la scoperta delle infinite virtù di questa pianta continua: di recente un gruppo di ricercatori coreani ha individuato al suo interno una particolare sostanza, denominata sostanza Maltol, dalle proprietà antiossidanti.

La sua unica combinazione di componenti e principi attivi agisce su una vasta gamma di funzioni come l'assorbimento del glucosio, la funzione cerebrale, la respirazione e le ghiandole endocrine. Il Ginseng aiuta a ripristinare la normale funzione ghiandolare dopo la contraccezione o la terapia ormonale (di sintesi).

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